5 Luglio 2019

Dal 2006, ogni anno a giugno, si ripropone un appuntamento importante per l’Ordine degli Ingegneri di Treviso: il torneo nazionale di calcio, inteso come momento aggregativo della categoria.

Risale infatti a quell’anno la fondazione della squadra calcistica trevigiana per la partecipazione al Campionato Nazionale di Calcio degli Ordini degli Ingegneri d’Italia che si svolge annualmente nella città designata ad ospitare il Congresso Nazionale degli Ordini degli Ingegneri d’Italia. Nel 2006 Treviso, candidata all’organizzazione dell’evento, colse l’opportunità di concretizzare la prima partecipazione della propria squadra sportiva.
Da allora, passando per Agrigento, La Spezia, Pescara, Torino, Rimini, Brescia, Venezia, Palermo, Perugia, la squadra trevigiana ha sempre tenuto alta la sua bandiera, collezionando anche tre qualificazioni alla fase finale che si svolge a settembre.

L’appuntamento del 2019 è stato fissato in Sardegna, a Sassari. Nel girone eliminatorio di giugno, Treviso si è confrontata, secondo sorteggio, con Roma, Torino e Lecce.

Alla competizione ha fatto da sfondo la stessa regione ospitante: la Sardegna, terra antica ricca di sorprendenti panorami che spaziano tra strade sterrate nella macchia, interminabili foreste di querce, rocce granitiche scolpite dal vento dalle forme inimmaginabili, splendide cittadine arroccate su speroni a guardia del mare, stagni costieri retrostanti le dune, spiagge di sabbia bianca lambite da acque trasparenti, isole pressoché deserte ma dal passato misterioso, il blu del mare fuso con l’azzurro del cielo.

Compagno di viaggio è stato il popolo sardo, generoso e fiero.

Le tre partite si sono svolte tra il pomeriggio di venerdì 21 e la mattinata di domenica 23 giugno, sotto un sole battente ma con clima ventilato.
Nell’incontro con la squadra di Roma, la nostra perse con 1-0. Il pareggio sarebbe stato, però, il risultato più giusto tenuto conto delle occasioni create dai trevigiani di portare la palla in porta, e le gran parate del portiere romano.

Contro il Torino è stata, invece, una partita “da dentro o fuori” per entrambe le squadre. Quella avversaria era passata in vantaggio per una disattenzione difensiva, subito raggiunta da Treviso sul finire del primo tempo con un gran gol al volo di Angrisani. La ripresa è stata un susseguirsi di errori da parte dei trevigiani in zona gol che ha visto il Torino passare sul 2-1 vincendo la sfida. La legge del “gol sbagliato – gol subito” pare essersi qui avverata.

Nella terza partita contro il Lecce, gli ingegneri trevigiani ci avevano messo davvero il cuore per non portare a casa uno zero nella casella punti! Nonostante il caldo del sole sardo, la nostra squadra ha affrontato i pugliesi con determinazione, passando nel primo tempo con un preciso diagonale di sinistro di Tonin, ripetuto col destro nel secondo tempo realizzando così un 2-0. In seguito il Lecce accorciando le distanze era riuscito ad oltrepassare il portiere Contaldo con un gol di mano in area mischia, gol valutato valido dall’arbitro sebbene questi fosse in posizione di non poterlo vedere. La convalida – ingiusta – dell’azione aveva dato il risultato di 2-1 per Treviso.

Alla fine della tre giorni di campionato, con i 3 punti ottenuti (1 vittoria e 2 sconfitte) la compagine di Treviso risulta eliminata ma pienamente consapevole di aver intrapreso la strada giusta per puntare in alto nelle prossime edizioni.

Per il prossimo giugno 2020 saremo certamente pronti a rimetterci in gioco; la città che ospiterà il torneo sarà resa nota a settembre.
Le attività aggregative degli ingegneri possono divenire momento di divertimento e svago, ma soprattutto un’occasione di confronto e opportunità per nuove conoscenze ed amicizie, nello spirito di appartenenza al proprio Ordine e ad un ambito professionale.

Se ritieni anche tu di far parte di questo gruppo ed intraprendere questa attività sportiva, non esitare a contattare la segreteria dell’Ordine inviando una semplice richiesta.

Nicola Tonin, Roberto Gai

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Modificato: 5 Luglio 2019