23 Dicembre 2025

Partecipata l’Assemblea dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Treviso – la prima del nuovo Consiglio 2025-2029 – svoltasi ieri pomeriggio nella sede di Prato Fiera.
Dopo i saluti da remoto del Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Angelo Domenico Perrini, Il Presidente dell’Ordine Alessandro Turchetto ha tracciato un primo bilancio delle attività avviate e delineato le principali linee di sviluppo per il futuro della professione. Tra le novità più rilevanti, l’azzeramento della quota di iscrizione di competenza dell’Ordine per i neo iscritti under 35. “Un’iniziativa non solo simbolica, ma di concreto sostegno a chi si affaccia ora alla professione – ha sottolineato Turchetto -. Parallelamente, è confermata la quota agevolata per le ingegnere che nel 2026 prevedano una maternità”.
Al centro dell’intervento del Presidente il ruolo dell’Ordine come presidio di tutela dell’interesse pubblico, della qualità delle prestazioni professionali e della correttezza nei processi tecnici e amministrativi, a partire dalla gestione delle terne di collaudo e dall’attività del Consiglio di disciplina. “Nel corso del 2025 – ha riferito il Presidente – l’Ordine ha avviato numerose iniziative in ambito formativo, tecnico e istituzionale, partecipando attivamente alle attività promosse dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e contribuendo al confronto sulla riforma delle professioni. Particolare attenzione è stata riservata alla formazione continua, alla sicurezza, alla prevenzione incendi e al dialogo con scuole, università, enti pubblici e mondo produttivo”.
Ampio spazio è stato dedicato ai servizi agli iscritti, con il rafforzamento delle attività di consulenza, dei pareri di congruità, degli strumenti digitali e delle convenzioni, nonché al ruolo dell’Associazione Ingegneri della Provincia di Treviso nel supporto all’organizzazione della formazione professionale. Guardando al 2026, il Presidente Turchetto ha annunciato nuove iniziative culturali e formative, con particolare attenzione ai temi della transizione green, dell’ingegneria forense e del rafforzamento della figura dell’ingegnere nei settori pubblico e privato, anche attraverso collaborazioni con enti e associazioni del territorio. “Lieve è l’oprar se in molti è condiviso – ha ricordato il Presidente –: la partecipazione attiva degli iscritti è la vera forza dell’Ordine e la base su cui costruire il futuro della professione”.
Il Consigliere Segretario Enrico Biscaro ha quindi relazionato sulle attività formative dell’Associazione Ingegneri Treviso e il tesoriere Luigino Scomparin presentato il bilancio di previsione per il 2026. Il revisore Angelo Bonemazzi ha espresso parere favorevole in merito al bilancio, che è stato quindi approvato dai presenti all’Assemblea. Grande emozione per la premiazione degli ingegneri che hanno raggiunto il traguardo dei 50 anni di iscrizione all’Ordine: Giorgio Basso, Antonio Botteon, Giuliano Bruni, Pellegrino D’Addio, Angelo Favotto, Gianfranco Francescon, Mauro Libralesso, Dino Moschini, Emilio Murarotto, Franco Petrucci, Gianni Rocco, Lorenzo Sassetto, Lanfranco Tesser, Luigi Tomasi
Nella seconda parte dell’Assemblea ospite d’eccezione degli ingegneri trevigiani è stato il prof. Roberto Battiston (Università di Trento, Presidente Comitato Europeo per le Scienze Spaziali – ESSC), che ha tenuto la Lectio Magistralis “Storia dell’energia dal Big Bang alla comparsa dei Sapiens”. 

Condividi:

Modificato: 23 Dicembre 2025