10 Marzo 2020

A seguito dell’emanazione dei recentissimi provvedimenti di contenimento dell’emergenza sanitaria causata dal COVID-19, nonché delle richieste di chiarimenti giunte dai colleghi, il Consiglio dell’Ordine, che si è riunito il 9 marzo in videoconferenza, in adempimento delle misure contenute in detti provvedimenti, ritiene utile fornire alcune indicazioni pratiche di supporto all’attività lavorativa.

• Si dovrà fare riferimento a quanto previsto dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 e del 9 marzo 2020, nonché dell’Ordinanza DPC n. 646 dell’8 marzo.

• Sono consentiti gli spostamenti delle persone fisiche solo per comprovate esigenze lavorative, da attestare mediante autodichiarazione, che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia. Pertanto non è obbligatorio stampare preventivamente le autocertificazioni.

• Non sarà comunque consentito alcuno spostamento a chi fosse sottoposto alla misura della quarantena o sia risultato positivo al virus, senza alcuna eccezione.

• Si raccomanda comunque di limitare gli spostamenti ai casi strettamente necessari.

• Si raccomanda ai datori di lavoro di favorire la fruizione di periodi di congedo ordinario e di ferie, qualora sia possibile.

• A chi condivida l’ambiente lavorativo con soci, colleghi, dipendenti, collaboratori, si raccomanda di adottare modalità di lavoro agile o “smart-working” (telelavoro), preferendo ogni qual volta sia possibile il lavoro da casa, i collegamenti da remoto e le comunicazioni telefoniche o mediante videoconferenza, anche con clienti e fornitori.

• Quando non sia possibile adottare le modalità di cui sopra, dovrebbe in ogni caso essere garantita la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Nei casi in cui detta distanza non possa essere garantita, le attività dovrebbero essere sospese.

• Si raccomanda, inoltre, di porre sempre in atto, a tutela propria e degli altri, le misure di prevenzione igienico sanitaria di cui all’allegato 1 (inserire link) del DPCM 8 marzo 2020.

Al fine di promuovere l’utilizzo di modalità innovative di connettività e smart working, si segnala, infine, che il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione ha attivato l’iniziativa “Solidarietà digitale”, accessibile all’indirizzo https://solidarietadigitale.agid.gov.it/ grazie alla quale è possibile sia mettere a disposizione che utilizzare servizi digitali gratuiti che possono costituire un supporto per l’attività lavorativa in modalità smart working.  

Il Consiglio dell’Ordine sta valutando la possibilità di attivare una task force di colleghi che, in forma volontaria, forniscano assistenza all’adozione delle sopra menzionate soluzioni tecnologiche. Per informazioni a riguardo, si prega di scrivere a segreteria@ingegneritreviso.it

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Modificato: 10 Marzo 2020