3 Giugno 2020

Il Consiglio Nazionale Ingegneri, lo scorso 1 giugno, ha inoltrato a tutti gli iscritti la notizia riguardante lo svolgimento degli Stati Generali delle Professioni italiane, organizzata dal Comitato Unitario delle Professioni e dalla Rete delle Professioni Tecniche, e programmata per domani giovedì 4 giugno, dalle 10.30 alle 12.30
Alla manifestazione si può partecipare online condividendo nelle pagine social il link del canale Youtube Professioni italiane, sul quale sarà trasmessa la diretta a partire dalle 10.30, all’indirizzo: https://www.youtube.com/channel/UCVnbCsSjYaJP9Gqh5mR_7Bg

L’evento intende rivendicare il ruolo economico, sociale e sussidiario di tutti i professionisti iscritti agli Ordini ed ai Collegi ad un Governo che gli ha esclusi dal contributo a fondo perduto riconosciuto nel Decreto Rilancio, invece, ad altri lavoratori autonomi. 
Inoltre forti sono le preoccupazioni per i ritardi e l’incertezza circa l’assunzione di provvedimenti fondamentali per la ripresa e la crescita del Paese: non sono state ascoltate importanti proposte avanzate da RPT e CUP, che consentirebbero i professionisti di superare l’attuale momento di crisi.

Durante la manifestazione sarà anche presentato il Manifesto delle Professioni per la Ripresa del Paese.

All’evento sono stati invitati a intervenire tutti i leader nazionali dei partiti.
Hanno aderito i consigli nazionali di: Consulenti del Lavoro, Ingegneri, Attuari, Dottori agronomi e forestali, FNOPI, Periti industriali, Avvocati, Periti Agrari, Assistenti sociali, Notai, Architetti, FNOPO, Commercialisti, Psicologi, Spedizionieri Doganali, Agrotecnici, TSRM PSTRP, Giornalisti, FNOVI, Geometri, Tecnologi Alimentari, Chimici e Fisici, Geologi.

Gli ordini e collegi ritengono necessario ribadire, soprattutto in questo momento delicato per il Paese, il senso di responsabilità con cui ogni giorno i professionisti lavorano e si impegnano al fianco delle istituzioni, delle imprese e degli altri lavoratori autonomi, in una logica di sussidiarietà e collaborazione,  per cui non accetteranno comportamenti discriminatori e penalizzazioni nei confronti dei loro iscritti. 

Per maggiori informazioni vedi: www.professionitaliane.it.

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Modificato: 3 Giugno 2020