14 Ottobre 2022

Nei giorni scorsi la società Deloitte, ha previsto di inserire nella sua piattaforma “Deloitte banca e cessione del credito” un video per ogni asseverazione rilasciata.

La pubblicazione del video è necessaria per farsi riconoscere la cessione del credito per Bonus edilizi e Superbonus.

Il video, della durata massima di 5 minuti, deve inquadrare espressamente il volto del tecnico e l’immobile oggetto di intervento oltre al cartellone di cantiere, numero civico e contesto urbanistico. Non basta. Nel video il tecnico dovrà citare espressamente gli importi e gli interventi asseverati, mostrando tutti i lavori eseguiti.

La Rete Professioni Tecniche, nell’apprendere questa iniziativa, ha già espresso la più assoluta indignazione, chiedendo – attraverso l’atto di diffida che si allega – l’immediata revoca dell’obbligo richiesto in quanto inadeguato, illegittimo ed ingiustamente penalizzante per la dignità lavorativa dei professionisti interessati.

La diffida è stata inviata per conoscenza – e per avviare azioni comuni – alle associazioni aderenti alla filiera delle costruzioni, alla commissione di monitoraggio del superbonus ed alle professioni del CUP ed ai Consigli Nazionali aderenti a ProfessionItaliane nonché dei dottori commercialisti e degli avvocati. Sarà, altresì, inviato anche alle istituzioni pubbliche competenti sul tema ed ai partiti politici.

A questo punto rimane una domanda: a cosa servono le documentazioni prodotte e le asseverazioni redatte dai tecnici sotto propria Responsabilità?

Riteniamo inaccettabili ulteriori imposizioni creative che esulano dalla pratica professionale e oggetto di mera iniziativa da parte della Società in quanto L’agenzia Entrate non ha mai fornito indicazioni sulle modalità di verifica ipotizzate nella forma della VIDEO SORVEGLIANZA, anzi le verifiche sono relative ad aspetti coperti nell’ambito delle asseverazioni. Si veda al proposito la Circolare n. 23/E del 22.06.2022 Capitolo 5.3 Attività di controllo e profili di responsabilità in tema di utilizzo dei crediti.

E’ assolutamente urgente porre fine a questa lunga catena di richieste continue e ridondanti che vanno a gravare sui professionisti  sminiuendone il valore e calpestandone la professionalità come accade con la richiesta di produzione di un video asseveratore. Tutto questo in un periodo in cui la figura dei professionisti e motore per lo sviluppo strategico nazionale.

 

Leggi:

Comunicato stampa RTP su video asseverazioni

Nota RTP – Atto intimidazione

Circolare n. 23/E del 23/6/2022 dell’Agenzia delle Entrate

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Modificato: 14 Ottobre 2022